Da: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Inviato: domenica 19 gennaio 2025 00:25
A: Mailinglist Kometa <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Oggetto: lutto Franco Salamon

 

Un amico mi ha contattato e inviato questo link https://roma.repubblica.it/cronaca/2025/01/14/news/franco_maria_salamon_morto_controfigura_gladiatore_james_bond-423938107/

 

Rimango perplesso visto che nessuno mi aveva trasmesso la notizia

Personalmente lo avevo frequentato in tanti lavori             Komata

 

 

Franco Maria Salamon, muore la controfigura di 007 e del Gladiatore: lo stuntman aveva 75 anni

a cura della cronaca di Roma

 

Icona per i registi dei film d’azione, aveva lavorato sui set di Ridley Scott e Anthony Minghella. Poi le esperienze con Moretti, Verdone e Veronesi

14 Gennaio 2025 alle 09:38 1 minuti di lettura

  • Cinema in lutto per Franco Maria Salamon, icona del cinema d’azione e coordinatore degli stuntman che ha firmato alcune delle scene più spettacolari della storia recente del grande schermo. Salamon, mancato il 12 gennaio all’età di 75 anni, ha collaborato con registi di fama mondiale come Ridley Scott e Anthony Minghella. Per lui, maestro dei polizieschi all’italiana, stravedeva Quentin Tarantino, cultore dei B-movie nostrani.

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Da: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Inviato: domenica 19 gennaio 2025 10:23
A: Mailinglist Kometa <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Oggetto: X Franco Salamon

 

Da: Maurizio Amati <
Inviato: domenica 19 gennaio 2025 08:00
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oggetto: Franco Salamon

 

Se n'è andato un altro grande. 

Collega in tanti lavori italiani e esteri, fino in Qatar per citarne il più esotico, grandissimo Professionista , uomo gentile e garbato profondo conoscitore del suo difficile lavoro,  al tempo stesso disponibile al dialogo costruttivo pronto a recepire suggerimenti se ritenuti utili sempre nel rispetto dei ruoli e a salvaguardia dei suoi "ragazzi ".

Ciao Rip.

Maurizio Amati 

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Da: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Inviato: lunedì 20 gennaio 2025 10:42
A: Mailinglist Kometa <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Oggetto: 2 x Franco Salamon

 

In coda all’articolo K

Da: APAI <
Inviato: domenica 19 gennaio 2025 14:57
A: Kometa <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Oggetto: Lutto Franco Maria Salomon

 

 

L'Associazione del Personale di Produzione dell'Audiovisivo Italiano (APAI) esprime il proprio cordoglio per la perdita di Franco Maria Salomon

Con profondo affetto e commozione, porgiamo le nostre più sincere condoglianze ai suoi familiari e amici.

Ciao Franco, mancheranno le chiacchierate, la tua professionalità, la tua esperienza,i tuoi sorrisi, ed il tuo buon vino

Ti abbraccio amico

Franco Della Posta

_ _ _ _ _ _

Da: mauro tamagnini <
Inviato: domenica 19 gennaio 2025 15:33
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cc: Mailinglist Kometa <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Oggetto: X Franco Salamon

 

Ciao Grande Franco, 

lavoravi con Signorilità 

Buon viaggio Franco

Mauro

_ _ _ _ _ _ _ _ _

Da: Dido Trillo <
Inviato: martedì 21 gennaio 2025 15:27
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oggetto: Franco Salamon

 

Riposa in pace fratello.

Un abbraccio forte ovunque tu sia

Dido.

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Da: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Inviato: giovedì 23 gennaio 2025 22:28
A: Mailinglist Kometa <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Oggetto: : Mimmo Mancini per Franco Maria Salamon

 

Sempre in coda all’articolo del lutto  K

Da: Mimmo Mancini <
Inviato: giovedì 23 gennaio 2025 17:04
A: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Oggetto: Mimmo Mancini per Franco Maria Salamon

 

Caro Franco, provo a scriverti su Kometa, perché qui c'è una buona parte di quella umanità con la quale ti sei confrontato in tutto questo tempo cinematografico in cui hai fatto egregiamente la tua parte.

Tante   le parole a te dedicate dal mondo del cinema e dell'informazione. Sicuramente a me sfugge qualcosa, ma approfitto per aggiungere altro e di diverso a quello che è stato detto e che si dirà su ciò che in tanti anni  hai scritto nella tua non lunghissima esistenza.

Certo, per uno come te, attivo e sempre propositivo, andar via a 75  è troppo presto,  c'era ancora molto da fare. Sicuro che avresti avuto qualche progetto  per un film, ma soprattutto progetti per la tua amata azienda agricola che da anche ospitalità a chi apprezza il lato buono e genuino della vita. Ci avevi visto lungo quando hai deciso di lasciare Roma per la campagna del viterbese. Ma perdonami se vado dritto al punto, scavallando ( termine cinematografico) la tua carriera da coordinatore stuntman e da seconda unità nelle riprese di molte memorabili scene di tanti film d'azione nazionali ed internazionali.

Si perché va detto che avevi  la capacità di vedere ogni singolo aspetto del tuo lavoro, mai con gli occhi, ma con gli occhi obiettivi da macchina da presa. Chissà quante inquadrature e idee saranno state tue intuizioni ma meglio non dire, magari il regista non gradisce,  ha un nome da far rispettare. E allora taciamo, scavalliamo il pettegolezzo inutile e andiamo alla tua vita intima quella da padre.

Quando ti ho conosciuto molto da vicino nel 2009 per il mio cortometraggio "direzione obbligatoria" dove mi hai sostenuto da buon padre e da uomo di cinema generoso e concreto, in quella occasione sono venuto a trovarti nella tua azienda agricola che stavi già facendo decollare e dove mi raccontavi che avresti  avviato la tua scuola per stuntman. Ma di tutto quello che avevo visto e saputo sulla tua onorata  carriera,  non potevo mai immaginare che  un uomp come te che ha sempre fatto del suo lavoro una continua sfida con ogni tipo di rischio, poi avesse un ostacolo difficile da superare per chiunque. 

Un figlio che non può agire per come ogni ragazzo può e dovrebbe fare in estrema libertà ad un uomo d'azione come te? Ma perché la vita è  sempee cosi oltre ogni immaginazione? Ma più di tutto mi ha commosso la tua dignità e serietà nell' affrontare tutto questo. Eravamo in piscina e tu con tuo figlio vi divertivate,  tu lo reggevi a galla e lui rideva per come il "buon Dio" gli ha permesso, alle tue continue battute che volevi affogarlo se non avesse fatto il bravo figliolo ...e lui che rideva, anche io, ed era bello vedervi felici. Che lezione di vita,  nulla vi impediva tra padre e figlio, nonostante le difficoltà, ad essere felici. Questo mi piacerebbe raccontare aintutoi amici e colleghi di te.  In zona girava l'atro figlio, il più piccolo. E tu che mi dicevi sorridendo che il piccolo era un bel tipino vivace e pepato... "e mica il padre scherza" aggiunsi io. In quel periodo avevo da poco messo in scena il mio monologo teatrale sulla disabilità " lo zi'" un atto di amore verso mio zio Antonio tetraplegico grave e ne parlammo.

E tu ascoltavi con una serenità nel cuore che mi è rimasta impressa. È  chiaro che sapevo benissmo quanto quel tipo di dolore sia irremovibile per un padre verso il figlio in difficoltà e per volere di un destino che non dipende mai da noi. Avevo promesso che ti avrei invitato per fartelo vedere, con tutta la famiglia. Non è avvenuto e mi dispiace. Ci siamo persi ma sei rimasto sempre nel cuore. Ci siamo sentiti qualche anno fa e un' altra promessa non mantenuta, quella di portarti un quadro, una tua foto sul tuo polaris durante la nottata mentre giravamo il corto che ha un titolo che sembra una profezia per entrambi " direzione obbligatoria". Amico  mio, siamo destinati a percorrere il nostro cammino fino in fondo e nella direzione che ci è consentita. Ti prometto che porterò il quadro ai tuoi figli e a tua moglie Susanna, che mi era sembrata, per quelle poche parole scambiate, una donna molto ingamba, forte e capace di sopportare quel "qualcosa" che una madre in particolare porta dentro forse con più  dolore di un uomo. Ma al di là  dei pesi che dobbiamo sopportare, insieme sono certo che avete vissuto con grande coraggio quell'amore con verità e senza inutili ipocrisie. Siete state persone speciali capaci di fare quelle acrobazie del cuore che nessun stuntman al mondo può fare meglio di voi.

Fa buon viaggio Franco Maria Salamon, amico mio e di tanti. Sei stato un buon uomo nel cinema e nella vita.

Mimmo Mancini 

­­­_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

Per far pervenire a tutti i colleghi inviare esclusivamente a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la casella di posta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. è disabilitata