Da: kometa [mailto:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.]

Inviato: giovedì 30 dicembre 2021 19:46
A: Mailinglist Kometa

Da: Apti associazione teatro italiano [Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.]
Inviato: giovedì 30 dicembre 2021 18:45
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Oggetto: Addio a Renato Scarpa

Comunichiamo con dolore la scomparsa di Renato Scarpa, amico e socio della nostra associazione.

Renato è stato colto da malore nella sua casa a Roma. Aveva 82 anni.

Una lunga carriera in cinema, in teatro e in televisione.

Dopo aver frequentato il centro sperimentale di cinematografia inizia a lavorare in teatro e subito dopo, nel 1968, debutta in cinema con i fratelli Taviani in Sotto il segno dello scorpione. Da allora ha lavorato in tanti film, diretto da Bellocchio, Wertmuller, Moretti, Di Gregorio, Vicari, Garrone e tanti altri.

Desideriamo ricordarlo non solo come collega, ma anche come persona di grande sensibilità e generosità. Una persona gentile, riservata, ma anche estremamente empatica.

Ci mancherai tanto, Renato. Non era possibile non volerti bene.Da: kometa [mailto:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.]

Inviato: venerdì 31 dicembre 2021 19:41
A: Mailinglist Kometa

Da: Apti associazione teatro italiano [Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.]
Inviato: venerdì 31 dicembre 2021 18:43
A: Apti associazione teatro italiano <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Oggetto: Per Renato

Comunichiamo a tutti i soci e amici che i funerali di Renato si terranno il giorno 3 gennaio, alle ore 12, presso la Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, a Roma.

In allegato troverete le mail che ci sono fin qui arrivate per ricordare Renato. (in allegato che non mando K)

Un caro saluto a tutti voi

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PER RENATO SCARPA

Roma, 30 dicembre 2021

Comunichiamo con dolore la scomparsa di Renato Scarpa, amico e socio della nostra associazione.

Renato è stato colto da malore nella sua casa a Roma. Aveva 82 anni.

Una lunga carriera in cinema, in teatro e in televisione.

Dopo aver frequentato il centro sperimentale di cinematografia inizia a lavorare in teatro e subito dopo, nel 1968, debutta in cinema con i fratelli Taviani in Sotto il segno dello scorpione. Da allora ha lavorato in molti film, diretto da Bellocchio, Wertmuller, Moretti, Argento, Di Gregorio, Vicari, Garrone e tanti altri.

Desideriamo ricordarlo non solo come collega, ma anche come persona di grande sensibilità e generosità. Una persona gentile, riservata, ma anche estremamente empatica.

Ci mancherai tanto, Renato. Non era possibile non volerti bene. ApTI Associazione per il Teatro Italiano

Le vostre mail

Un uomo squisito, un gran signore, abbiamo lavorato insieme in un film. Mi dispiace tanto aver perso un così bravo attore. Addolorata Romano

Ciao Renato, mi emozionava incontrarti. Massimo Dapporto

Renato per me e mia sorella Mariangela Melato, è stato un fratello maggiore, un uomo di una bontà fuori dal comune. Ci è sempre stato vicino, anche nei momenti bui della famiglia. Io l'ho conosciuto sotto a un diluvio. Milano, era il funerale di nostro padre. Renato fradicio ci aspettava in chiesa. Chiesi a Mariangela chi fosse? amico, attore? Di più, una persona davvero per bene. Rispose lei. Voglio un bene enorme a Renato, con lui se ne va l'ultimo baluardo di attore disponibile, amabile, sincero umile e Bravo, tanto Bravo. Renato io non ti dimentico, mi sei stato vicino sempre e io ti terrò nel mio cuore sempre. Anna Melato

Mi associo con commozione e dolore a questo ricordo. Volevo bene a Renato, lo stimavo moltissimo come Attore e come Uomo.

Sapeva voler bene nel senso più vero e più nobile, grato alla vita e felice di viverla sempre in condivisione con gli altri. Ci mancherai e mi mancherai.

Ciao Renato.

Maria Castelletto

Dolcissimo Renato! Lo abbiamo visto in tanti ieri dare un luminosa e delicata testimonianza nel ricordo collettivo di Mariangela Melato su RAI 3. E oggi il cuore batte per lui come il suo ieri - con infinita grazia e affetto - batteva per lei. Tutta la compagnia di Moby Dick alla prova riunita oggi - e tutto l’Elfo - lo ricordano con mestizia e gratitudine insieme perché sapeva dare tanto, a tanti e con generosità. Elio De Capitani

Mi dispiace davvero tanto. Era una persona gentile oltre che un bravissimo attore. Alfonso Veneroso

Un altro collega che ci lascia il vuoto si fa sempre più grande. Giorgio e Lucia Borlotti-Ricalzone

Oh nooo Giacinto Palmarini

Sono veramente dispiaciuto, scosso. Un uomo sensibile, riservato, capace però di palpitare per gli altri. Un gentiluomo. Fortuna che gli attori restano immortali. Marco Tullio Giordana Un pensiero dal profondo del cuore a lui! Marina Giulia Cavalli

Grazie della triste notizia. Amico caro e collega di valore. Lascia un grande vuoto dei suoi occhi capaci di vedere con lo stupore di un fanciullo!! E così lo voglio ricordare con il suo ascolto e silenzio attento sensibile amoroso!! Graziano Piazza Ricordo con affetto Renato, attore e uomo straordinario!! Condoglianze alla famiglia. Consuelo Lupo Con affetto, e stima! Condoglianze. William Zola Un altro vuoto in questo anno così triste. Renato dolcissimo attore bravo e sensibile ci lasci più soli e addolorati Fiorella Buffa

A poco a poco vedo scomparire pezzi della mia e della nostra vita. Mi associo al dolore. Dino Villatico

Un pensiero pieno di stima e affetto per Renato Scarpa. Sara D’Amario

E’ vero, non era possibile non volergli bene. Un signore, un uomo di un garbo raro, un attore raffinato. Una persona vera, gentile, educata come raramente si incontrano. Buon viaggio caro Renato, sia amore e pace nel tuo cammino di luce. Con affetto e stima. Daniela Poggi

Oh, che brutta e triste notizia… Spiace davvero tanto! Daniela Scarlatti Che dolore, una così cara persona, un attore affettuoso e bravissimo. Ciao Renato Federico Pacifici Sono addolorato e dispiaciuto per la morte di Renato, un attore che per la qualità delle sue interpretazioni ha lasciato il segno, ma ancor di più per la persona che era, riservata, quasi timida e, come avete appena detto, empatica. Addio, Renato, mi mancherai... Gabriele Martini Mi dispiace moltissimo, una persona bella. Caterina Casini

Che dolore, ti avevo sentito poche settimane fa, che il tuo viaggio sia gentile, affettuoso e sereno come il tuo passaggio, mi mancherai, ma ti porterò con me Caro caro Renato Giuseppe Cederna Una grande perdita. Sandra Franzo Una splendida persona. Un grande vuoto. Paolo Fosso

Che tristezza! Con Renato ci siamo incontrati spesso il 25 Aprile a Porta San Paolo. Un compagno con cui era bello chiacchierare. Un abbraccio a tutti i familiari e a coloro che lo amavano. Ciao! Lasci un ricordo meraviglioso.

Maria Rosalba Mereu

Mi unisco al dolore di tanti per la perdita di Renato persona sensibile, delicata e intelligente.

Alessandra Panelli

Grazie! Una perdita immensa! Era un grandissimo attore. Luciana Lusso

Hai ragione, era proprio impossibile non volergli bene. E quanta generosità in quel talento straordinario, capace di declinarsi in mille ruoli diversi. Ruoli difficili, ruoli spesso scomodi, dove un altro sarebbe stato ridicolo, ma non lui, non Renato. Lui era sempre perfetto, unico e inimitabile. A chi resta, vorrei dire che il ricordo di Elio De Capitani e anche il ricordo di Anna Melato, a cui le parole di Elio rimandano, mi hanno profondamente commosso. Silvia Ricci Bandini

Grande dispiacere per la perdita di una cara persona che ho conosciuto fin dal primo anno di lavoro, perbene gentile e mai spocchioso o presuntuoso pur essendo un grande grande attore. Ciao Renato siamo tutti un po’ più tristi e poveri. Ti tengo nei miei pensieri Dorotea Aslanidis

Renato era una persona speciale, sensibile e generosa. E poi era spiritosissimo. Indimenticabili i racconti sulla mamma e le zie. Mi dispiace molto. Martina Carpi

Un grande attore un grande amico Anna Malvica

Caro Renato,di te voglio ricordare che eri spesso presente alle problematiche

“sociali”del mondo dello spettacolo.

Prima,per tanti anni, al SAI,poi alla CGIL,socio dell’ApTI,presente alle battaglie

per Villa Piccolomini e tanto altro.

Non eri solo un bravo attore, una bella e sensibile persona, eri anche cosciente (e per questo anche battagliero) del tuo ruolo “sociale” di attore. Ciao Renato. Franco Trevisi

Caro Renato Delicato e Gentile, Affettuoso e Timido Bambino, Gioia del Cuore, Compagno di lavoro Meraviglioso! Mancherai tanto al nostro Mondo! Franco Mirabella Renato! Un amico, un leale compagno nelle nostre rivedicazioni, un uomo buono, gentile, giusto. Artista sensibile e di grande talento. Sentiremo la mancanza della tua gentilezza e della tua spontanea dolcezza. Riposa in Pace caro amico di tutti noi. Tonino Pavan

Caro Renato, comunicavamo per Wapp condividendo fatti politici, sociali, iniziative. Mi hai telefonato in occasione della morte di Elio Pandolfi, chiedendomi di interessarmi presso l’associazione dei doppiatori, per organizzare una serata dedicata al caro Elio. Ci siamo abbracciati all’ultimo saluto a Ludovica e ora, ancora incredula, vengo a darlo a te, pensando a quante volte mi hai scritto “a presto un invito a cena da noi” che purtroppo non si è realizzato. Grazie Aurora Cancian ***************************************************************

3 gennaio 2022

Al funerale di Renato, a mezzogiorno nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo, c’erano tantissime persone. Nonostante il Covid. La messa è stata accompagnata dalla musica dell’organo e da un trio e celebrata da ben quattro sacerdoti. Tutti amici di Renato. Tra questi don Ciotti, fondatore di Abele e di Libera, l’associazione che si batte contro i soprusi di tutte le mafie in cui lavorava anche il nostro Renato.

Seguendo il rito funebre ho capito perché Renato avesse qualcosa di speciale, di unico. E l’ho capito da non credente, da senzadio, ascoltando le parole dei sacerdoti.

Ci hanno raccontato che Renato credeva in un Dio “che non ama gli effetti speciali”. Che aveva, tra le tante altre, tre doti preziose: l’Innocenza di chi sa stupirsi davanti alla Bellezza, la Fragilità come preludio alla Bellezza, l’Empatia, con la sua capacità di andare oltre le apparenze. Che alla dogana della Morte saremo ricchi solo per quanto avremo dato (Renato si è certamente presentato come un vero nababbo). Che il vero problema non è la Morte, bensì l’agonia dei vivi, il lasciarsi vivere e non vivere con un costante impegno civile.

Insomma, è stata un’esperienza profonda e vitale il funerale del nostro Renato. Non poteva che essere così.

Benedetta Buccellato