From: Kometa
Sent: Friday, August 31, 2018 11:57 PM
Subject: Apti: per Antonio Pennarella
 
Sent: Friday, August 31, 2018 11:47 AM
Subject: per Antonio Pennarella
 
From: Franco Trevisi <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>
Date: lun 27 ago 2018 alle ore 13:37
Subject: Antonio Pennarella
To: Associazione ApTI Associazione per il teatro italiano <
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Sabato mattina,25 agosto ore 11 in una chiesa di Napoli si è svolta la funzione funebre per Antonio Pennarella collega , amico e delegato Nuovo Imaie dall’aprile 2013.
Ci siamo conosciuti durante uno spettacolo teatrale (mi pare si chiamasse" In Memoria” diretto da Laura Angiulli) che dopo il debutto napoletano ci portò in tournée in una Bosnia Erzegovina ancora tutta distrutta dalla guerra.
Esperienza difficile,dura eppure importante e necessaria : chi mai poteva immaginare,ci dicevamo,(venendo dall'Italia ,non dall’altra parte del mondo) che questa guerra,così vicina, vera,non come quella dei films, lasciasse questi segni,questi odori,questi colori e questi dolori.
Da allora, io e Antonio, pur non frequentandoci ogni tanto ci sentivamo.Si parlava di crisi nel nostro mondo dello spettacolo,crisi delle nostre città,Napoli e Roma,crisi della politica,dei partiti,di nostre crisi private sebbene le nostre carriere, pur tra mille difficoltà,
continuavano il loro percorso.
Dal 2013 ,la nostra comune appartenenza agli organi del Nuovo Imaie,ci obbligava ad incontri regolari.Ci telefonavamo spesso,specialmente prima delle Assemblee;Antonio più giovane di me e più inesperto rispetto ai problemi dell’Istituto voleva sapere,capire per poi agire,magari(non sempre)di comune accordo,
per riuscire a migliorare la vita degli artisti attraverso il riconoscimento dei propri diritti.
Antonio voleva creare un ufficio Nuovo Imaie a Napoli.
Appena prima che la malattia si manifestasse mi confidò che avrebbe presentato una propria lista per le elezioni del 2018,era determinato a far valere le sue ragioni,voleva vincere,voleva che tutti i colleghi del Sud capissero l’importanza di avere un Nuovo Imaie a Napoli.
A Marzo-Aprile del 2018 mi ha chiamato dicendomi che purtroppo un’altra battaglia(contro il cancro)" altrettanto importante”,così mi disse, non gli permetteva di dedicarsi alle elezioni.
Voleva conoscere il programma della Lista ApTI-ANAD che nel caso prevedesse l’obbiettivo di costituire un centro Nuovo Imaie a Napoli, l’avrebbe appoggiata,anzi avrebbe chiesto “a tutti i suoi” di votarla.
Così fece e quando gli comunicai che la Lista2 (ApTI-ANAD) aveva vinto per due voti, era ovviamente contento , la malattia lo stava ormai distruggendo ma con un filo di voce mi disse: "Bene, ,ti chiamo io fra un pò’"
Io non l’ho più chiamato,non me la sentivo di raccontargli tutto quello che è successo(non proprio bello) dopo e che la Lista2 non era più la lista vincente.
Spero che non l’abbia saputo.
Faceva un gran caldo sabato ma la chiesa era stracolma di gente, di colori di odori e di dolori.Ciao Antonio

ApTI Associazione per il Teatro Italiano

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