ApTI Associazione per il Teatro Italiano- comunicato stampa
19 maggio 2014
Nelle prime ore di oggi è scomparso Mario Missiroli. Era ricoverato in una casa di cura torinese e si è spento dopo una lunga malattia. L’ApTI, Associazione per il Teatro Italiano, è vicina alla signora Elena e ricorda il Maestro con un sincero rimpianto.
Mario Missiroli è stato il nostro primo Presidente, oltre che socio fondatore dell’ApTI, e nella creazione di questa Associazione aveva investito la sua intelligenza artistica e politica insieme con la speranza che qualcosa, nel mondo teatrale italiano, potesse finalmente cambiare.
Da protagonista della scena italiana, anche come direttore del Teatro Stabile di Torino, da creatore di messinscene lucide e vitali, rispettose della tradizione teatrale eppure graffianti e innovative, Mario Missiroli lascia un segno di sé e della sua capacità di lavorare in un ensamble.
Nei suoi spettacoli riuscivano a fondersi i molteplici segni del teatro - la scelta drammaturgica, la regia, la recitazione, la scenografia, la scenotecnica, la musica - con una ricerca costante del fine ultimo della messinscena: catturare l’attenzione del pubblico e “divertirlo”.
In un’epoca in cui prevale la pratica del progressivo immiserimento culturale del pubblico (e quindi dei cittadini di un intero paese), il lavoro artistico e politico di Mario Missiroli ci appare come un prezioso bene perduto.
La camera ardente si terrà presso il Teatro Gobetti di Torino nella giornata di mercoledì prossimo, 21 maggio.
Per l’Apti, il Segretario Benedetta Buccellato
ApTI Associazione per il Teatro Italiano